
Progetto “Pan para mi hermano” – Marca
Il progetto “Pane per mio fratello” è stato proseguito anche a Marca. Alcune persone hanno pianto dalla gioia per gli aiuti ricevuti. Per eventuali donazioni,
L’associazione Pan y Luz, che come recita il titolo nasce dal desiderio di aiutare le persone bisognose, muove i suoi primi passi il 15 giugno 2004, quando la presidente Kathrin Catenazzi e i due soci fondatori Rita Fratoni e Carlo Tomasetti indicono la prima assemblea generale. Senza dubbio la svolta avviene nel 1999, quando Kathrin (peraltro già attiva da 6 anni come volontaria in un’associazione umanitaria) compie il suo primo viaggio in Perù. Un viaggio che la farà innamorare dei colori, della vitalità e degli abitanti delle Ande. Una volta rientrata in Svizzera discute con Rita della possibilità di fondare una propria associazione e l’amica, impegnata come volontaria presso un ricovero per anziani e da sempre propensa ad aiutare il prossimo, accarezza l’idea di fare qualcosa di concreto per aiutare le popolazioni andine. Il sogno delle due donne prende finalmente vita quando Carlo, da sempre appassionato di America Latina, viene a conoscenza del progetto e si dice interessato a prendervi parte. I tre membri fondatori decidono di unire le loro forze e di creare un ponte diretto (senza tutte le lungaggini burocratiche che troppo spesso separano donatori e destinatari) fra la Svizzera e il Perù. Per svolgere al meglio l’arduo compito di gestire un’associazione umanitaria, nel 2003 Kathrin segue un corso fair-play di aiuto allo sviluppo presso la Romero-
vogliamo aggiungere un’ultima parola: solidarietà.
Il progetto “Pane per mio fratello” è stato proseguito anche a Marca. Alcune persone hanno pianto dalla gioia per gli aiuti ricevuti. Per eventuali donazioni,
Ecco il testo in spagnolo del progetto “Pane per mio fratello” nella regione di Huaraz. Pan y Luz ha contribuito con 8000 Dollari.
In questo video Antonio Carrasco Ferrer spiega la difficile situazione causata in Perù dal Coronavirus. Le scuole sono ovviamente chiuse e quindi anche l’asilo costruito
Le suore dell’Isituto Santa Maria de Guadalupe a Guadalupe-Ica fabbricano mascherine con la ricamatrice elettrica fornita da Pan y Luz. In questo modo si autofinanziano
Ecco il rapporto informativo finale sulla costruzione dell’asilo a Atipayan (in spagnolo, con numerose fotografie).
Pan y Luz ha contibuito con 1’500 dollari alla festa natalizia per i bambini di Atipayan con distribuzione di cioccolata e giocattoli.
Il progetto “Pane per mio fratello” è stato proseguito anche a Marca. Alcune persone hanno pianto dalla gioia per gli aiuti ricevuti. Per eventuali donazioni,
Ecco il testo in spagnolo del progetto “Pane per mio fratello” nella regione di Huaraz. Pan y Luz ha contribuito con 8000 Dollari.
In questo video Antonio Carrasco Ferrer spiega la difficile situazione causata in Perù dal Coronavirus. Le scuole sono ovviamente chiuse e quindi anche l’asilo costruito
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